Informatizzazione: vantaggi della ricetta virtuale

Informatizzazione: vantaggi della ricetta virtuale

Informatizzazione: vantaggi della ricetta virtuale

sereA predisporre la novità in campo sanitario è un Decreto Ministeriale per l’attuazione all’art. 13, comma 2 quater, del decreto legge 21 giugno 2013 convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013 n. 198 e l’evolversi delle nuove forme di comunicazione sembra accoglierla in pieno: è la ricetta virtuale, tanto agognata e desiderata dai giovani, sempre più attenti allo sviluppo delle stesse. Stavolta, però, ad usufruire di tale innovazione, sono soprattutto gli anziani, perché sono loro che, da una fase all’altra della vita, percorrono ora quella della cura e del benessere.

A loro ci si rivolge con questo semplice articolo, il cui scopo è quello di semplificare la comprensione delle norme giuridiche.

Queste sono quindi le domande a cui si può fornire una risposta:

1. qual è il processo da seguire? Lo stesso della ricetta medica, con l’unica differenza che il medico curante predispone un apposito promemoria in merito ai farmaci prescritti, contenente tutte le informazioni necessarie, da consegnare in farmacia;
2. quali sono i costi? Il servizio, in quanto sanitario, è gratuito così come lo è prescrizione della ricetta medica tradizionale dal medico di base;
3. qual è il suo scopo? Il controllo delle spese sanitarie di ogni cittadino italiano, e non, residente in Italia, al fine di evitare gli inutili sprechi a cui spesso è sottoposto il Servizio Sanitario Nazionale e, perché no, l’attribuzione di farmaci a soggetti diversi, al fine di utilizzare le varie esenzioni, prassi talvolta utilizzata impropriamente in Italia.

Questo è il fondamentale vantaggio di tale decreto ministeriale.

Vi è anche un lato negativo?

Si cerca di capire quali siano i risvolti di questo metodo ad una popolazione ancora non completamente “informatizzata”.

Su questo la Cooperativa Sociale Serena crede di poter intervenire con dei seminari di alfabetizzazione informatica al fine di rendere indipendenti gli anziani nella comprensione di questo processo.

Certo, l’onere della stesura della ricetta è a carico del medico curante, ma cosa c’è di meglio di un cittadino-utente informato?

I corsi saranno organizzati nel breve-medio periodo.

Per ora, mettiamo a disposizione il nostro numero verde al fine di eventuali altre spiegazioni in merito alla novità appena esplicata.

Non bisogna temere, dunque, la Serena è sempre pronta a rispondere ad ogni dubbio o quesito.
Pronto Serena, telefona al 392.97.72.959 , per la tua assistenza sui diritti del malato.


Lidia Ianuario
(Riproduzione riservata ©)

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